il CUSTODE

Influssi di Chesley Bonestell su Luigi Garonzi


Chi è Luigi Garonzi?

La risposta ce la da' la magnifica Grande Enciclopedia della Fantascienza (ed. Del Drago, 1982):

"Luigi Garonzi, nato nel 1921, illustratore. Debuttò in FS nel 1957, realizzando contemporaneamente una copertina per l'Urania 153 e un'altra per il numero 1 dei Romanzi del Cosmo. Il curatore di entrambe le collane era Giorgio Monicelli, il quale si firmava Tom Arno in quella edita da Ponzoni. L.G. tornò su Urania con altre 8 copertine soltanto, ma in compenso illustrò da solo tutte quelle dei Romanzi del Cosmo (202 numeri, fra il 1957 e il 1967). Fornì inoltre molte tavole originali alla consorella Cosmo - I Capolavori della Fantascienza. Una sua copertina Ponzoni ha inoltre tenuto a battesimo il primo numero di Omega SF (G.M.)"

Garonzi è dunque uno dei padri dell'illustrazione SF in Italia.

Se adesso ricordate, Giuseppe Festino, nel suo articolo su
Corrado Caesar, ha scritto:

"Chesley Bonestell era troppo spettacolare perché anche altri non fossero tentati di copiarlo, di rendergli omaggio, a riconoscere il grande valore della sua arte. Tant'è vero che anche Luigi Garonzi, copertinista fisso dell'editore Ponzoni per la collana Cosmo, compì la medesima operazione..."

Incuriosito da questa frase, il Custode è andato a curiosare fra i suoi numeri della collana I Romanzi del Cosmo, ed eccovi qualche risultato.

  Questo è un modello di astronave di Bonestell. Uno dei tanti. Anche Bonestell si è rifatto ai modelli di Von Braun, in particolar modo ai LEM e alle V2, fra gli unici oggetti a razzo scientificamente plausibili all'epoca.
Questo velivolo, essendo dotato di ali, dovrebbe rappresentare un "aereo spaziale" con propulsione a razzo, in grado di sfruttare il sostegno dell'atmosfera planetaria - altrimenti, perché quello spropositato sviluppo alare?
Una specie di Shuttle, insomma.

Beh, che ne dite di questi modelli? I primi due furono opera di Garonzi. Per curiosità, riportiamo anche l'illustrazione del primo numero di "Galassia Udine", disegnata da R.L. Johannis (Luigi Rapuzzi).

Cosmo Ponzoni 4: La Ruota nel Cielo    Cosmo 96: L'Uomo Asteroide. La copertina fu ripetuta nel Bicosmo 'I Capolavori della Fantascienza' n. 56    Galassia Udine n. 1   
.

Il primo "stadio" che si distacca dal retro dell'aereo spaziale, sulla copertina dei Cosmo è appena fumante, e uno sguardo disattento potrebbe scambiarlo per un altro oggetto che semplicemente incrocia il volo del secondo; Bonestell invece fotografa la scena nel momento del distacco.

E' chiaro che anche a Garonzi si può applicare, pari pari, il discorso sulla scarsa remunerazione ed esasperata produttività pretesa da tutti i disegnatori. Così si spiega la duplicazione quasi esatta della copertina.

Parenti stretti dell'aereo spaziale fanno la loro comparsa in altri due Cosmo, e cioè nei nn. 28 e 44:

Cosmo 28: I Naufraghi dell'Infinito. La copertina fu ripetuta nel Bicosmo 'I Capolavori della Fantascienza' n.51     Cosmo 44: Sparvius e Ritorno. Copertina ripetuta nei 'Capolavori della Fantascienza' n.54   

Consideriamo ora la "paesaggistica". Soprattutto nei pochi Urania che Garonzi disegnò, l'emergere dei temi di Bonestell è impressionante: ad esempio, le rocce che circondano l'intero riquadro, il grande pianeta incombente...


Urania 189: il Seme tra le Stelle    Cosmo Ponzoni 12: le Lacrime della Luna    Urania 185: Lo Spazio è la mia Patria    Urania 196: Stazione Spaziale 539   


...nel numero 189 è in primo piano un altro parente del famoso aereo-razzo, mentre appaiono anche elaborazioni della V2... La qualità artistica delle copertine di Urania appare nettamente superiore.

Ed ecco infine un caso veramente spettacolare. Guardate questa magnifica tavola originale di Bonestell:




Ed ora osservate in sequenza: l'edizione americana di Fantasy and Science Fiction; il numero 3 di Fantascienza Garzanti; e il Cosmo Ponzoni n. 11.

Fantasy and Science Fiction, 12 (1954)    Fantascienza Garzanti 3 (1955)    Cosmo Ponzoni 11: I Coloni dello Spazio (1958)

Mostriamo tutto questo per cultura collezionistica e curiosità, e non per sminuire in alcun modo il lavoro del nostro artista, il quale si sobbarcò, alla fin fine, il compito di illustrare centinaia e centinaia di suggestive copertine. Erano tempi pionieristici, per la fantascienza in Italia.

Anche per questo, l'intera collana dei Romanzi del Cosmo è divenuta, assieme a poche altre, una di quelle maggiormente wanted dai collezionisti SF italiani.

Anzi, per una volta non indulgiamo in esterofilìa: ...è una di quelle più desiderate dai collezionisti di "FS"!

Il Custode


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