parte terza - IL FRATELLO DI UOR
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI |
Prima parte (UOR vs UAN: La Sfida della Verità) - Il Custode scende in campo per sanare uno stato di disinformazione generale, e comincia a indagare su un Urania 1 Originale (UOR) e una copia Anastatica (UAN). Accerta minuziosamente delle differenze fra i due esemplari e propone tre Test per distinguerli. Il primo è costituito da una tabella, che elenca le differenze in certe pagine; il secondo è un elenco di Font d'indice differenti. Il Test 3 è l'esame alla Lampada di Wood. Infine egli esorcizza l'Avvocato del diavolo, che non fa altro che opporgli obiezioni, a volte bizantine, ma sempre plausibili. Seconda parte (UOR vs UAN: La Vendetta!) - Si riassume il contenuto di un noto thread su Uraniamania, intitolato De Copia Anasthatica... del quale il Custode non era a conoscenza durante la stesura della prima parte. Pare che esista una seconda Anastatica, differente da quella Ufficiale (UAN). La discussione verte sostanzialmente su un tema: accettare o no quest'esemplare nell'universo collezionistico asseverato? Fra la corrente dei dogmatici e quella dei pragmatici, il Custode si schiera con questi ultimi. Tuttavia permangono seri dubbi sulle caratteristiche di questa ristampa quasi-fantasma: UAB. Nel frattempo, i Test del Custode paiono funzionare, per decidere se un qualunque Urania 1 è Originale o Anastatico, ma... |
DOWNLOAD (word.zip) Rev. 3 - 31.01.2009 - aggiunta un'altra differenza nel "Tabellone" |
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Incontri ravvicinati del Secondo tipo |
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Esiste l'Angelo Custode? Sì.
Non è un gioco di parole. Anche il Custode ha un angelo protettore! Ed è per suo prudente suggerimento che io, nella prima parte, esordii con la dichiarazione:
Osserverò le mie copie e vi dirò che cos'ho trovato di diverso fra esse. Se poi sceglierete di estendere queste osservazioni ad altri Urania 1 sotto esame… padronissimi di farlo, ma questa è vostra responsabilità, ed esclusivamente vostra.
Mai disclaimer fu più azzeccato. Mai invito alla prudenza, più appropriato. Perché... udite... se qualcuno ha creduto finora di risolvere il problema del distinguo UOR - UAN "andando alla pagina tot e vedendo che numerino c'è" ... può essersi sbagliato!
Sono venuto a conoscenza di altri fatti molto interessanti che mi accingo a esporre; e in base ad essi sono costretto ad ammettere che il test in Tabella 1 da me pubblicato in pompa magna non è al momento sufficiente a dimostrare se un Urania 1 incognito è un Originale o un'Anastatica.
Tutto questo, per le ragioni che andremo a vedere. Comunque, rimedierò!
1. I LANZICHENECCHI
Non avrei mai pensato che questo brano tratto da Il Sistema Periodico di Primo Levi potesse descrivere in maniera calzante ciò che mi è accaduto.
"Le grane, tu lo saprai, non vengono al galoppo, come gli Unni, ma zitte, di soppiatto, come le epidemie. Incominciò con un espresso da Vienna; era in termini molto civili, direi più una segnalazione che una protesta, e allegata c'era una radiografia giustificativa. Si risponde con una lettera compunta, in cui ci si scusa dell'involontario eccetera, ma dopo il primo lanzichenecco morto di peste è meglio non farsi illusioni. La peste è peste, inutile fare gli struzzi. La settimana dopo c'erano altre due lettere: una veniva da Liegi e accennava a danni da rifondere, l'altra dall'Unione Sovietica e quando fu tradotta, a tutti si rizzarono i capelli in testa. Si parlava di una perizia e una controversia internazionale presso il Tribunale di non so dove; ci si ingiungeva di mandare subito uno Spezialist".
Nel mio caso, la grana - o dovrei dire l'attacco da parte del Servente... - si è presentata sotto forma di due messaggi e-mail, contemporanei e indipendenti l'uno dall'altro.
Il primo espresso, pardon la prima e-mail, era dell'innocente UMano Victory.
"Caro Custode, possiedo una copia che mi hanno venduto come Originale, e ho anche la stampa Anastatica. Confrontando le copie ci sono alcuni particolari che non corrispondono con quanto dici tu. La numerazione ha lo stesso font dell'originale, ma a differenza dell'Originale le pagg. 21 e 33 non riportano la numerazione come ho letto in Tabella 1. Come mai? Stasera controllerò meglio. Ma, può essere un UAB?"
In maniera compunta ho risposto più o meno di ricontrollare meglio, e che comunque non credevo assolutamente che fosse un UAB (per motivi che chiarirò).
Le seconda lettera diabolicamente contemporanea era di un altro UMano, anch'egli incolpevole e innocente: Eremita.
"Caro Custode, sono venuto in possesso di un Urania n°1, ma sono in dubbio se sia l'Originale o l'Anastatica. Dati salienti: La scritta Caesar in copertina è chiara, non rinforzata. I colori sono a mio avviso brillanti. Non ci sono fili a pagina 17. I numeri di servizio delle pagine sono quelli dell'Anastatica come ordine e posizione. Il carattere usato per la numerazione delle pagine è quello dell'Originale. Non sono in possesso della Lampada di Wood per cui... secondo te, cos'è? Io l'ho presa e considerata come Anastatica, Può essere corretto?
Non posso fare raffronti perché ho solo un Numero Uno. La cosa che mi lascia più incerto, fra i due Test da te proposti, è che in un caso la numerazione di servizio è quello dell'Anastatica; però i caratteri della numerazione - e ti assicuro che li ho guardati bene - corrispondono esattamente a quelli dell'Urania Originale, ed è questo che mi disturba!
Man mano che leggevo la lettera di Eremita la calma olimpica che ostentavo si è definitivamente incrinata e una corrente fredda - ma che dico, una perturbazione atlantica - mi è scesa giù per la schiena. "È già la seconda persona che mi parla di un UOR con la numerazione UAN! Che diavolo sta succedendo?"
Dopo un po' è arrivata una seconda lettera da Victory, e la peste è scoppiata in tutta la sua gravità.
"Caro Custode, sono sempre più perplesso. Ho un po' di conoscenza di tipografia e legatoria... fra l'altro sono legatore di libri. Intanto, sostenere che le varie tipografie distaccate che stampavano Urania non erano precise e uguali tra loro non mi trova d'accordo. Mi ricordo che quando lavoravo alla Buffetti, nei primi anni '80, si stampavano i modelli 740 anche a Milano e arrivavano le lastre da Roma (sede centrale della ditta) e quindi i moduli erano perfettamente uguali. Vuoi dire che la Mondadori non era così modernizzata? Ho molti dubbi. Ma comunque, queste sono le foto del mio UAN:
La numerazione concorda con quella della tua Tabella 1, e anche i font concordano con quelli che tu mostri nella Tabella 2 (font UAN).
Mentre queste appresso sono le foto di quello che mi hanno venduto per UOR. Come vedi, il tipo di font si trova con quello della Tabella 2 (font UOR)...
...ma la numerazione, invece, corrisponde a quella che tu attribuisci a UAN.
"accidentaccio...!"
...e aggiungo pure che il volume è rilegato in sedicesimi! A me l'hanno venduto per UOR, ma dopo queste differenze cosa posso pensare? Che si tratti di un UAB? A te la soluzione. Aspetto tue notizie!"
A me la soluzione. Già...
"Sono in trappola! - mi son detto - Santo cielo, potrebbe davvero essere un UOR con rilegatura differente dal mio. E si tratterebbe del secondo caso evidente di fratello di UOR con font anni 52 ma fascicolato in sedicesimi, anziché in trentaduesimi!"
Dopo quest'Uno-Due al volto, improvvisamente mi sono ricordato dei colpi ai fianchi che mi aveva inferto il saggio Vegliante in un messaggio di qualche tempo fa:
Ancora scosso da questi colpi, sono salito sul ring - pardon su UM - e ho trovato... questo carteggio micidiale:
Per mia fortuna Maxnaldo ha dichiarato off-topic la discussione. Ma dopo i colpi ai fianchi e l'Uno-Due al volto, mi è appena arrivato un gancio al mento.
Cado al tappeto. KO!
Ma allora, la mia Tabella 1 preparata con tanta cura, nella prima puntata? Al momento non serve, come Test. Agghiacciante...
Ed ecco che ricompare il Servente, che mi pareva di aver già, ehm, allontanato. È caustico e soddisfatto.
"Sono tornato! Credevi di essere stato esaustivo nella tua trattazione, vero? ...Ma adesso viene fuori che ESISTE DAVVERO, come avevo detto IO, un altro tipo di Originale con la rilegatura totalmente diversa da quella che hai indicato. E TU che hai generalizzato, dicendo 'ecco i criteri per distinguere...' Custode, mi deludi!"
"No guarda, io ho detto che mostravo le differenze fra il mio UOR e il mio UAN!"
"L'avrai pure detto all'inizio, ma non ti nascondere dietro un dito. Di fatto hai generalizzato, promuovendo le tue osservazioni locali a criteri generali. Sei stato avventato. Sei stato pre-sun-tuo-so!"
"Può darsi. Ma tu, chi sei veramente?"
"Ho molti nomi... ma per conoscere il mio, dovrai aspettare! Ha ha ha ha ha ha...!"
Forze avverse mi attaccano!
Urge, urge l'intervento di uno tosto.
E sia. Adesso faccio venire...
2. CUSTODITOR
"Mi occorrono delle armi. Dammi un'oloedizione Urania n. 2500, energy cover al plasma".
"Non so di che cosa parli".
"Allora voglio un Urania numero 2000 originale, copertina al fullerene-titanio".
"Custoditor, sta' buono e aspetta qua. Adesso vedo che cosa ti riesco a rimediare".
Armi per Custoditor! Urania, servono Urania. Ho risposto ai due amici anticipando una piccola parte delle informazioni che state per leggere; e ho chiesto loro di prestarmi gli esemplari che avevano. Victory ed Eremita hanno gentilmente acconsentito. Li ringrazio molto per il gesto di collaborazione, perché adesso potrò usare lo stesso metro e la stessa logica dei miei precedenti articoli nell'esaminare i due Urania in questione.
Visto che pare assodato (e constateremo meglio) che esiste un altro UOR rilegato non in trentaduesimi, ma in sedicesimi, urge un altro disclaimer provvisorio, in attesa di nuovi dati.
WARNING: la Tabella 1 della prima puntata per il momento retrocede da criterio generale per distinguere gli Originali dalle Anastatiche a mero elenco di differenze fra un certo tipo di UOR e UAN.
Ho già provveduto a sovrascrivere sulla Tabella 1 stessa, per i visitatori ignari. Penso con dispiacere a tutti coloro che, magari per telefono, hanno consulato (bello consulato eh, sta per hanno sentenziato con aria da consulente) al loro interlocutore di turno: "Guarda a pagina 17 del tuo presunto UOR e dimmi che numeretto vedi. Se è un 2 è un UOR, mentre se è un 3 è Anastatico..."
Beh, questi sono i problemi che vengono fuori a improvvisarsi esperti: si possono combinare guai. E meno male che io avevo dato comunque tre criteri... e meno male che avevo dichiarato il disclaimer dell'Angelo Custode... non ho certo responsabilità legale; ma quella morale mi pesa un po'.
Per questo, porrò rimedio. Ma ecco, sono arrivate...
2.1 - LE ARMI DI CUSTODITOR
Credo che pochi abbiano visti tanti Urania 1 tutti in una volta. Sono sei: miei tre Originali (UOR a, b, c) più i due pervenutimi + la mia Anastatica. L'Originale che nella parte prima avevo chiamato "UOR" altri non è che "UOR a". Posso dunque proclamare
2.2 - IL PROGRAMMA DI CUSTODITOR
1. Esaminare questo secondo tipo di Originale, fratello di UOR1, che chiamerò UOR2.
2. Aggiornare la Tabella delle differenze con le caratteristiche di UOR1 (in parte già presenti), di UOR2 (da aggiungere tutte), di UAN (da revisionare) ed eventualmente UAB (se esiste);
3. Verificare l'aspetto dei Font di indice e assicurarsi che il relativo Test continui a restare pienamente valido, così come quello degli occhielli di Caesar;
4. Chiarire se e come questi nuovi dati possano fungere da Test distintivo pratico, certo, evidente, non comparativo.
5. Giocare l'asso nella manica, il potente Test U.V.
È venuto il momento.
"Custoditor, mettiti in moto!"
"Eccomi. Sono pronto".
"Ma che hai capito! Ho detto va', e comincia con le indagini!"
...e Custoditor parte.
3. INCONTRI RAVVICINATI DEL SECONDO TIPO
Ecco i sei Urania. Aspetto generale e copertina: un occhio esperto forse già nota che i colori di UAN sono più brillanti di tutti e 5 gli altri. Ma dell'occhio non bisogna fidarsi troppo.
"Certo. Io l'ho cavato via col bisturi perché era terminato".
"Piantala! Se ripenso a quella scena mi si rivolta lo stomaco..."
Vediamo per prima cosa l'aspetto esterno. Tanto per completezza!
3.1 - DIFFERENZE ESTERNE - COSTE
Qui trovate le coste ingrandite.
Adesso guardiamo dalla parte opposta.
3.2 - DIFFERENZE ESTERNE - RIFILATURA
Ho illuminato il tutto con luce radente... e si possono intravedere delle caratteristiche in rilievo. Come interpretarle, lo capiremo meglio fra un po'.
3.3 - DIFFERENZE ESTERNE - FIRMA CAESAR
Mi astengo volutamente da qualunque indagine sull'intero frontespizio (nonché sulla quarta di copertina) e focalizzo l'attenzione sull'elemento più consolidato: la firma di Caesar, in particolare l'occhiello della "e".
Sono riuscito ad impilare tutti e 6 i cimeli per la foto.
La regola dell'occhiello da' il suo responso: dovrebbe trattarsi di cinque Originali e un'Anastatica, quella con la "e" di Caesar senza occhiello.
Dunque la "e" di Caesar (insieme con altre piccole differenze della firma) non differenzia UOR1 da UOR2 ma permette di distinguere fra un generico Originale (UOR1 oppure UOR2) e l'Anastatica.
"Devi ricordare ai lettori i limiti della tua regola".
"Certo, Custoditor, certo".
Sappiate che 'la regola' si basa sul fatto che nessun collezionista ha trovato, finora, un Originale senza occhiello nella firma.
Passiamo adesso ad esaminare L'INTERNO.
Custoditor ha esaminato meccanicamente tutte le pagine di tutti e 6 gli Urania affidatigli. Ci mostra i risultati.
3.4 - FILI DI CUCITURA
Per fili di cucitura Intendo quelli in posizione verticale, che tengono uniti i mazzetti di fogli nei fascicoli. Comincio a comporre la Tabella 3, evoluzione della Tabella 1 della prima parte.
Tab. 3 - DATI PARZIALI - PRESENZA DI FILI DI CUCITURA |
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UOR DI PRIMO TIPO UOR1 |
UOR DI SECONDO TIPO UOR2 |
ANASTATICA UAN |
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UOR a |
UOR b |
UOR c |
UOR Eremita |
UOR Victory |
UAN |
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PAG |
FILI |
FILI |
FILI |
FILI |
FILI |
FILI |
||||||||||||
17 |
SI |
SI |
SI |
no |
no |
no |
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49 |
SI |
SI |
SI |
no |
no |
no |
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81 |
SI |
SI |
SI |
no |
no |
no |
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113 |
SI |
SI |
SI |
no |
no |
no |
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145 |
SI |
SI |
SI |
no |
no |
no |
Sugli UOR a, b, c ci sono fili ogni 32 pagine.
Sugli UOR2, con mia preannunciata sorpresa i fascicoli sono tenuti assieme da quella che mi è parsa una sorta di punzonatura passante, fra piegatura e costa. Ad ogni modo, aprendoli non ho visto da nessuna parte fili di cucitura verticali.
Confermo subito quanto detto da Gort su Uraniamania e quanto ventilatomi dal Vegliante: esistono almeno due tipi di Originale, i quali esibiscono due differenti processi di fascicolatura.
Come già parzialmente anticipato, chiamerò UOR1 la tipologia a filo (UOR a, UOR b, UOR c) e UOR2 la tipologia senza filo dei Numeri Uno.
Nella parte 1 avevo già osservato che altri due Urania antichi (il 2 e l'8, che mi ritrovavo per caso già spaccati) erano formati da 10 sedicesimi, e che fogli dei mazzetti piegati erano tenuti assieme non da un filo, ma anche qui da quella che sembrava una serie di piccoli fori punzonati passanti, vicinissimi alla piegatura e riempiti di colla. Probabilmente alla Mondadori scelsero di adottare, dopo le due prove sul Numero Uno, il metodo senza filo verticale visibile.
UAN ha anche lui tutti i fogli non cuciti e anche stavolta, come nella prima puntata, ho potuto a malapena aprirlo a 180 gradi. Appare tuttavia rilegato in modo nettamente diverso dai due UOR2. Ne riparleremo in un paragrafo apposito (5.2).
Da quante pagine sono composti i fascicoli di tutti questi Urania?
3.5 - QUANTITÀ DI SEGNATURE
Per rispondere all'ultima domanda esaminiamo le segnature (ovvero i numeretti di servizio in basso a sinistra). Incrementiamo la Tabella 3, sempre ancora parziale (tolgo il "no" in caso d'assenza di fili, per non appesantirla).
Tab. 3 - DATI PARZIALI - SEGNATURE IN BASSO A SINISTRA (SX) |
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UOR DI PRIMO TIPO UOR1 |
UOR DI SECONDO TIPO UOR2 |
ANASTATICA UAN |
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UOR a |
UOR b |
UOR c |
UOR Eremita |
UOR Victory |
UAN |
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PAG |
FILI |
SX |
FILI |
SX |
FILI |
SX |
FILI |
SX |
FILI |
SX |
FILI |
SX |
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17 |
SI |
SI |
SI |
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2. |
2. |
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33 |
2. |
2. |
2. |
3. |
3. |
3. |
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49 |
SI |
SI |
SI |
4. |
4. |
4. |
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65 |
3. |
3. |
3. |
5. |
5. |
5. |
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81 |
SI |
SI |
SI |
6. |
6. |
6. |
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97 |
4. |
4. |
4. |
7. |
7. |
7. |
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113 |
SI |
SI |
SI |
8. |
8. |
8. |
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129 |
5 |
5 |
5 |
9. |
9. |
9. |
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145 |
SI |
SI |
SI |
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Le segnature dei due tipi di Urania sono in quantità differente. Già sapevamo, e ne ritroviamo qui conferma, che quelle di UOR1 sono 4, essendo il gruppo di Urania fascicolati in trentaduesimi (arrivano fino alla n. 5, ma la prima non è stampigliata).
Ricordo che un fascicolo in trentaduesimi è formato da 8 fogli piegati in due. La piegatura genera 4 facciate, cioè 4 pagine numerabili; quindi 4 fogli piegati generano 32 pagine. Un fascicolo in sedicesimi ha invece 16 pagine. Per fare l'Urania 1 di 160 pagine ci vogliono dunque o 5 trentaduesimi o 10 sedicesimi (più naturalmente la copertina).
Le segnature degli UOR2 sono nove (manca anche per loro la prima) ed arrivano fino alla n. 10. Cadono in pagine diverse. Già sappiamo quello che significa: che sono volumi fascicolati in sedicesimi.
Adesso potete tornare alle foto dalla rifilatura esterna, ed è possibile intravedere i solchi dei cinque (oppure dieci) mazzetti di fogli che compongono di volta in volta gli Originali. Per UAN le cose stanno diversamente, come vedremo nel par. 5.2.
3.6 - ASPETTO DELLE SEGNATURE
Nella Tabella 4 riporto le foto delle segnature ingrandite, nei casi paragonabili. Quindi solo quelle del secondo, terzo, quarto e quinto fascicolo (che già sappiamo trovarsi in pagine differenti).
Nella prima riga della tabella ci sono quelle degli UOR1 (il libro di sotto è sempre UOR a, l'intermedio UOR b, e il soprastante UOR c); nella seconda riga le segnature degli UOR2 (sotto Eremita e sopra Victory) e nella terza riga quelle di UAN.
Tabella 4 - FONT DI SEGNATURA |
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UOR 1 font Fuor1 |
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UOR 2 Font Fuor2 |
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UAN = Fuor2 |
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A me sembra proprio che le segnature di UAN, come aspetto... siano identiche a quelle di UOR2. La fotocopia!
Il secondo fatto importante che sembra confermato è dunque che il mio UAN deriva dalla riproduzione di UOR2.
Ciò si ricava dal confronto della quantità di segnature (4 o 9 in totale - la prima non c'è mai); delle pagine dove si trovano le segnature (vedi Tabella 3); del loro aspetto. Il Font per quelle dei tre UOR1 è completamente diverso (guardate il numero 3; nel caso del 5 non c'è neanche il puntino...)
Inoltre, dato che il Font delle segnature UOR1 non è lo stesso di UOR2, si confermano due stabilimenti diversi per il Numero Uno.
C'è un'altra cosetta da osservare, sulla quale tornerò più avanti (par. 6.2).
Tutto comunque sarà riassunto in Tabella 3, dove chiamerò Fuor1 i caratteri usati per le segnature di UOR a, UOR b, UOR c; e Fuor2 quelle di Victory ed Eremita.
4. DISCLAIMER
Facciamo il punto. Abbiamo verificato che esistono due tipi di Urania Originale: UOR1 e UOR2.
"Sì. Due fratelli. Proprio come Ken e Raul".
"Chi sono?"
"I protagonisti di una nota saga giapponese. Due forti guerrieri".
"Perché mi parli di loro?"
"A storia inoltrata viene fuori un altro fratello, Kaio. E anche dei fratellastri".
"E come va a finire?"
"Non posso rispondere".
"Come mai?!"
"È un'altra storia. Io sono programmato per questa".
"Sei un po' irritante!"
"Perché. perché. perché. perché".
"Lascia perdere... E ora?"
"Ora devi dire che esistono 'almeno' due tipi di Originale".
È vero. A questo punto chi ci garantisce che nel 1952 il Numero Uno fosse stato stampato solo in due versioni?
DISCLAIMER 1 In quest'analisi si suppone che esistano solo due versioni originali di Urania 1. |
E non è tutto. Custoditor, da vero cyborg, infierisce senza pietà.
"Con l'Originale hanno fatto esperimenti. Possono averne fatti anche con la loro Anastatica".
"E con questo?"
"Possono esistere altri tipi di Anastatica ufficiale. Devi mettere un altro disclaimer".
Esasperante! Ma è vero - convengo - e allora...
DISCLAIMER 2 In quest'analisi si suppone che esista una sola versione di Urania 1 Anastatico Mondadori |
Riassumendo, i DATI CERTI al momento sono i seguenti:
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E quindi, dando retta a Custoditor...
DISCLAIMER 3 Sotto propria responsabilità, ciascuno dei lettori può generalizzare i dati certi e supporre che: |
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A questo punto posso chiarire che la famosa Tabella 1 dalla prima puntata non era sbagliata, ma sostanzialmente incompleta. E non poteva essere utilizzata da sola come Test. Se un collezionista innocente avesse avuto in mano un solo Urania, e per caso questo fosse stato un UOR2, basandosi sulla sola Tabella 1 egli avrebbe dovuto classificarlo erroneamente come UAN!
Cosa effettivamente accaduta.
5. DIFFERENZE IMPORTANTI
Abbiamo dunque tre categorie accertate di Urania (UOR1, UOR2 e UAN - fatti salvi i disclaimer). Andiamo avanti per scoprire quali sono le altre differenze fra le coppie possibili.
5.1 - DIFFERENZE fra coppia (UOR1, UOR2) e UAN: FONT INDICE
Dopo un esame minuzioso dei caratteri dell'indice (io con la lente d'ingrandimento, lui col suo occhio rosso), con Custoditor abbiamo riverificato pagina per pagina che per entrambi, UOR1 e UOR2, è stato usato lo stesso insieme di caratteri, che qui battezzo F52 (font dell'anno 52) mentre nel caso di UAN è stata immessa una numerazione con font differenti (font degli anni Ottanta, F80)
Ne prendo atto e riporto solo una foto particolarmente significativa come esempio, ovvero quella del numero di pagina 113 col "3" un po' più distante dai due "1". Anzi dalle due "I", con le grazie (i trattini orizzontali d'abbellimento) sopra e sotto.
Resta dunque confermata l'intera Tabella 2 , già edita nella parte prima. La ripeto qui sotto, con lievi modifiche nelle sole intestazioni.
TABELLA 2 Font usati per la numerazione (indice, in basso a destra) di UOR1, UOR2 e UAN by Il Custode www.fantabancarella.com |
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F52 UOR1, UOR2 |
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F80 UAN |
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Le differenze sono più evidenti tra le cifre 3 - 5 - 6 - 9 |
Non preoccupatevi, ingloberò nella Tabella 3 finale anche questi dati. Uscirà un vero TABELLONE!
5.2a - DIFFERENZE fra coppia (UOR1, UOR2) e UAN: RILEGATURA
A questo punto devo parlare ancora della rilegatura, che distingue anch'essa la coppia (UOR1, UOR2) da UAN; ma rimando un attimo, solo perché mi appoggio a delle foto che introdurrò per altri argomenti.
5.2b - DIFFERENZE fra (UOR1) e coppia (UOR2, UAN): FILI VISIBILI
Rimando, per lo stesso motivo del 5.2.a.
Passiamo adesso alle differenze tra i due 'fratelli' UOR 1 e UOR2.
5.3 - DIFFERENZE fra UOR1 e coppia (UOR2, UAN): ASSENZA 21-33
Vi sono ancora delle differenze importanti, fra i due tipi di originale.
Vi mostro la foto di pagina 21 (in basso a destra) di tutti e 6 i libri. Quella di sinistra l'avevo già pubblicata nella parte prima, ora devo solo specificare "UOR a" affianco a "UOR".
Potete vedere che nei due UOR di secondo tipo manca la numerazione a pagina 21 e 33, e questa mancanza è ripresa pari pari in UAN.
Nella prima parte avevo già riscontrato che UAN esibiva assenza di numerazione alle pagine 21 e 33. Tuttavia scrissi che non mi sentivo di usare questa come prova certa per distinguere Anastatica da "Originale" (anche se per un motivo contorto). Grazie, Angelo Custode!
Adesso sappiamo che questa caratteristica distingue UOR1 dalla coppia (UOR2, UAN) - fatti salvi i disclaimer - e quindi se si ha un solo esemplare di Urania 1, solo se si è certi per altra via (vedi TABELLONE) di avere un Originale in mano, la presenza / assenza di cifre a pag 21 e 33 ci permette di classificarlo UOR1 oppure UOR2.
Domanda: solo 21 e 33? Sì. Con Custoditor abbiamo controllato tutto, e nelle nostre copie ci risulta che solo queste due pagine possono essere senza numerazione. Nel TABELLONE finale riporterò una colonna apposita per segnalare in quali pagine manca la numerazione, e a quale volume.
Nella parte prima affermai che UAN riproduce la zona superiore di cm 19x14 anziché tutta la facciata 20x14. Vero, ma incompleto: in realtà UAN riproduce quasi tutta la pagina di UOR2, eccetto una sola, piccola zona in basso a destra, quella necessaria alle macchine fotolitografiche per ristampare la nuova numerazione con i Font anni Ottanta.
6. GLI ALTRI SUOI PARADOSSI
6.1 - ULTERIORI DIFFERENZE fra UOR1 e UOR2: "gli altri suoi paradossi"
Non abbiamo ancora finito, con le differenze fra UOR1 e UOR2. Un'altra differenza importante è quella che si riscontra in basso a sinistra a pagina 17.
Per intanto, queste due e foto testimoniano in modo significativo molte delle cose finora affermate. Vediamole.
Nel terzetto UOR di sinistra rileviamo l'assenza del "2." di segnatura. Si può vedere anche un filo di cucitura (vi garantisco che il filo è presente in tutti e tre i libri, come descritto in Tabella 3, ma accavallando i volumi per la foto, due sono stati nascosti). Ci troviamo a metà del primo fascicolo cucito di 32 pagine.
Nei due UOR di secondo tipo a destra, il "2." è invece presente. Per loro sta incominciando il secondo fascicolo di 16 pagine.
Su UAN, ritorneremo; adesso ci preme desumere altre differenze fra i due tipi di Originali. Osserviamo le parole "gli altri" al terzultimo rigo e "suoi paradossi" all'ultimo rigo.
Fra le parole "gli altri" compare un segno obliquo d'inchiostro; la lettera "s" della parola "suoi" si sovrappone alla segnatura di un "1." Tutto questo, su entrambi gli UOR2.
Bene, tutto si ripete esattamente su UAN, mentre di questo piccolo pasticcio non c'è traccia nei tre UOR1. Questa di pagina 17 sì che mi pare un'altra bella differenza secca fra UOR1 e UOR2!
Nella parte prima avevo già pubblicato una foto dove si vede benissimo proprio il difetto dei "suoi paradossi". Tuttavia non sottolineai a dovere questo fatto, in quanto la mia attenzione era totalmente centrata sulla clamorosa assenza del "2." nel mio UOR (UOR a) rispetto a UAN! Per puro caso, quest'assenza càpita esattamente a pagina 17, sotto "i suoi paradossi"... come potete constatare dalle foto precedenti. Ma forse non è stata una coincidenza, bensì un altro depistaggio da parte del Servente...
Riassumerò anche queste differenze UOR1-UOR2 nel TABELLONE, non temete.
6.2 - ULTERIORI DIFFERENZE fra UOR1 e UOR2: la scritta "URANIA" pag. 153 - aggiunta il 31 gen 2009
Dobbiamo alla collaborazione di Luigi Petruzzelli (che l'aveva trovato parecchio tempo fa) la scoperta di un altro elemento di differenziazione fra UOR1 e UOR2. Si tratta della scritta "URANIA" in maiuscolo a pagina 153, nella colonna di destra, parte centrale (Foto Petruzzelli).
Nella parte sinistra vediamo la situazione di UOR1: l'altezza della scritta "URANIA" al quinto rigo è di circa 3 mm.
Nella figura a destra c'è la situazione di UOR2, con altezza della scritta di circa 5 mm . Questo dato è stato gentilmente confermato sia da Victory che da Eremita, che ringrazio ancora una volta.
Sul mio UAN personale la scritta al quinto rigo è alta 5 mm.
Notiamo che nessuno dei tecnici si preoccupò di correggere il buffo refuso "in vendita in tuttte le edicole" con 3 "t".
5.2a (continuazione) - DIFFERENZE fra coppia (UOR1, UOR2) e UAN: RILEGATURA
5.2b (continuazione) - DIFFERENZE fra UOR1 e coppia (UOR2, UAN): FILI VISIBILI
Torniamo adesso a guardare, nella foto di pag. 17, il terzetto a destra, per capire l'ultima differenza fra coppia di Originali e Anastatica (l'avevamo messa un attimo da parte) . Vediamo che il "2." sta pure su UAN, identico a quello di UOR2. Ora sappiamo che ciò avviene semplicemente perché questo UAN riproduce un UOR2. E non per altri motivi, in particolare non per segnalare la presenza di sedicesimi, come avevo erroneamente desunto nella prima parte.
Infatti, sull'Anastatica non si trovano fili (come anche sugli UOR2) ma inoltre il metodo di rilegatura fra UOR2 e UAN appare comunque differente. Lo testimonia il fatto che le pagine di UAN si piegano soltanto a 5-6 mm di distanza dalla costa, e con difficoltà molto maggiore (vedi foto). Ho dovuto mettere un peso sopra, per tenere UAN aperto!
Quale sarebbe il metodo di rilegatura per UAN? L'ipotesi più semplice è che sia simile a quello usato per gli altri Urania anni Ottanta. E nessun Urania moderno porta segnature... perché non sono fascicolati in sedicesimi, ma in modo diciamo così continuo, da macchine che magari stampavano automaticamente pure il numero di pagina... ma senza stampare proprie segnature. Come sappiamo, la segnatura di questo UAN deriva dalla mera riproduzione del master di UOR2. E poi, se le macchine moderne avessero stampigliato delle proprie segnature, scommetto che non sarebbero riuscite a uguagliare il Font neanche per quelle, visto che non sono riuscite a uguagliare un font molto più importante e molto più visibile: quello dell'indice.
Io nella prima parte mi ero già accorto dell'analogia di rilegatura fra gli Urania anni Ottanta e UAN, ma allora la domanda divenne "perché mai esistono le segnature su UAN?" La mia sfortuna fu di aver esaminato un solo tipo di UOR, che in realtà era un UOR1, e quindi fui costretto ad arrovellarmi per capire a cosa servissero le segnature su UAN. E fui costretto ad ammettere che servivano a segnalare fascicoli in sedicesimi (falso!) Ma allora dov'era il filo, e dov'erano questi sedicesimi, che non si vedevano in nessun modo? Sfasciai e controllai altri Urania nella sequenza originale (Urania 2 e Urania 8) ma mi confusi solo le idee, dato che erano rilegati in modo ancora differente da UAN... ma uguale a UOR2, che non conoscevo ancora. Grazie ancora, Servente!
Allargai le braccia e pensai, insoddisfatto, che UAN faceva comunque storia a sé. E mi posi un'ultima domanda, a cui non potei dare risposta: "Il filo per cucire i mazzetti l'hanno usato o no, su UAN?" anticipando che "in caso negativo, questa sarebbe un'altra differenza accertata fra l'Originale e l'Anastatica... per ora etichetto la presenza di fili visibili come pesante indizio a favore di UOR".
Alla luce dei fatti qui esposti la nebbia si dirada, e posso rispondere che tutto torna daccapo:
Ricapitolo brevemente, per chiarire meglio le idee; infatti non si poteva parlare di rilegatura senza parlare anche di fili.
1. Fatti salvi i disclaimer, la caratteristica "rilegatura a fascicoli / non a fascicoli" distingue la coppia (UOR1, UOR2) da UAN. Quindi se si ha un solo Urania 1, e questo è rilegato in fascicoli (cosa peraltro non banale da stabilire), osservando solo questo fattore permarrà il dubbio di quale tipo di Originale sia. Quindi è consigliabile fare ricorso al TABELLONE.
2. Fatti salvi i disclaimer, la caratteristica "presenza / assenza di fili visibili" distingue UOR1 dalla coppia (UOR2, UAN). Quindi se si ha un solo Urania 1, e questo è senza fili, osservando solo questo fattore permarrà il dubbio se sia un Originale, o un Anastatico. E quindi bisogna fare ricorso al TABELLONE.
6.2 - DIFFERENZE MINORI fra UOR1 - UOR2 - UAN
Esistono numerose minuzie e differenze secondarie (puntini, segnetti strani, lettere mal stampate, piccole macchioline d'inchiostro ecc.) che compaiono e scompaiono a gruppi. In altre parole si verificano o solo per il terzetto di UOR1, oppure solo per la coppia di UOR2. In quest'ultimo caso le minuzie possono (ripeto: possono) ricomparire tal quali in UAN.
Esempio per la coppia di UOR1: a pagina 100, colonna destra, parte bassa. Parole intorno alla valle. Nei tre UOR1 c'è una macchia sulla sillaba "to". Nei due UOR2 no, e neanche su UAN. Evidentemente è un difetto tipico della tipografia che ha stampato gli UOR1.
Abbiamo già visto il caso di pagina 17, clamoroso esempio di errori tipici della tipografia di UOR2, e ripreso nel nostro UAN. Un altro esempio tipico si può trovare a pagina 79. La parola "certamente" (colonna sinistra in basso) nei tre UOR1 miei è pulita, mentre negli UOR2 Eremita-Victory è accompagnata da una macchiolina, la quale ricompare puntualmente in UAN. Non l'hanno ritoccata.
Tuttavia... si dà un terzo caso: i difettucci che compaiono negli UOR2 non sempre ricompaiono tutti nell'UAN! Ciò implica che è stato possibile ritoccare "il master" originale (non so se sia corretto chiamarlo così) di UOR2 prima del processo anastatico.
Il primo caso importante di ritocco è l'assenza di numerazione a pagina 21 e 33 di UOR2. I tecnici si sono certamente accorti che in queste pagine (non so il perché) mancavano tali numeri d'indice ed hanno, diciamo così, programmato le macchine per non farli stampare neanche su UAN. Questo probabilmente sarà stato facile, perché si agiva nella zona in basso a destra, sulla quale si erano già riservati di intervenire, evidentemente costretti da ragioni inerenti al processo moderno di assemblaggio e numerazione.
Presumo però che ritoccare lo stesso master nelle zone superiori della pagina sia stato più problematico per loro...
"Se vuoi dare spiegazioni usa il condizionale, e menziona i disclaimer".
"Va bene... "
I motivi sarebbero i seguenti, fatto salvo ogni disclaimer. Nel preparare UAN, i tecnici si saranno certamente accorti della presenza di alcuni piccoli difetti "sul master" di UOR2. Ad esempio, possono essersi imbattuti in macchioline nere di circa 1 mm di dimensione media, come a pag 130 sulla parola "giardinaggio", e pag. 140 su "procedere" (a proposito... ci sono sui vostri esemplari?). In entrambi i casi sui miei tre UOR1 non ci sono puntini, su entrambi gli UOR2 ci sono... ma su UAN i puntini scompaiono daccapo! Questa sembra proprio la prova che siano intervenuti.
Un altro caso si potrebbe essere verificato sulla segnatura degli UOR2 che ho mostrato prima, in Tabella 4 (ecco l'altra cosetta che restava da vedere...). Osservate il fiocchetto a destra del puntino del "3." e vedrete che esso si ripete su entrambi gli UOR2, ma è stato ritoccato in UAN! Anche lì pare si sia potuto.
Ora, se si sostiene (come in effetti faccio) che UAN derivi da UOR2, si è anche costretti ad ammettere che i tecnici della riproduzione, qualora se ne siano accorti, e se avessero voluto, allora potevano "bianchettare", o comunque filtrare dei difettucci come questi. Perché dunque non corressero il visibilissimo pasticcio a pagina 17 ("gli altri" e "suoi paradossi")? Beh o non se ne sono accorti (ma mi sembra strano); oppure non hanno voluto (e vabbè...) oppure non hanno potuto. Quest'ultima mi pare la spiegazione più probabile: nel caso di "suoi" andava ritoccata in modo complesso un'intera parola, e questo forse era troppo impegnativo. Sta di fatto che hanno lasciato correre. Il grosso era fatto! E con ottimi risultati, direi.
Basta così. Ormai ho mostrato quelle che, a mio avviso, sono le differenze più importanti e necessarie alla compilazione di una Tabella come si deve, e spero che questa volta sia davvero completa. Fatti salvi i disclaimer, naturalmente...
Ma voglio essere coscienzioso. Gioco l'asso nella manica! Il Test di Wood.
7. LA LAMPADA MAGICA
Ho già spiegato in che cosa consiste e come funziona il Test alla Lampada di Wood .
Tuttavia, alla fine della prima parte era rimasta una domanda in sospeso: Perché UAN riluce agli UV, mentre "UOR" no?
7.1 - PERCHÉ UAN FLUORESCE?
Le motivazioni che avevo ipotizzato erano generiche, e questo punto sono voluto andare più a fondo. Ho interpellato una persona che lavora in campo cartario, Achille (di seguito Achille Chimico).
"Lavoro da più di 20 anni nel mondo della carta. Posso confermare che ciò che si vede con la lampada di Wood sono i candeggianti ottici, introdotti nel mondo cartario a partire dai primi anni Sessanta: hanno la funzione di rendere la carta più bianca e sono largamente utilizzati nella sua fabbricazione. Ogni anno se ne consumano almeno 30.000 tonnellate... se presenti, sono in grado di datare la carta e confermare che è stata prodotta dopo il 1960.
Al contrario, l'assenza di fluorescenza alla lampada di Wood non può essere usata per datare una carta in quanto alcune di esse sono fatte ai giorni nostri senza questo componente. D'altra parte il C14 non è utilizzabile per queste datazioni in quanto i materiali sono troppo recenti. Per poter datare due carte (una stampata nel 1952 e l'altra negli anni 80) bisogna eseguire un'analisi sulla composizione chimica delle due carte: cellulosa usata, collanti, additivi chimici, sali di Al, ecc . In particolare, la cellulosa da paglia era molto presente e diffusa nel 1952, e praticamente scomparsa nel 1980".
Achille Chimico prosegue e segnala ancora che "nel libro Il Club Dumas di Arturo Pérez Reverte si utilizza in parte lo stesso metodo di confronto da te utilizzato per distinguere l'originale fra due libri antichi..."
Mi compiaccio della coincidenza. Tanto più che ammiro Pérez Reverte per motivi scacchistici (vedere scacchi e letteratura). Ma in questo momento mi interessa focalizzare una cosa importante. Un libro, illuminato alla luce nera della Lampada di Wood, o è fluorescente o non lo è.
Se fluoresce, (ovvero se emana quella caratteristica luce viola da discoteca), è a causa della presenza di sostanze mescolate con la carta dette candeggianti ottici. In questo caso si può concludere che è stato stampato dopo il 1960.
Se invece non riluce alla lampada, possiamo affermare che non ci sono candeggianti ottici, e basta. Però tale conoscenza non è tanto utile; infatti possono mancare sia per impossibilità d'uso (prima del 1960) che per volontà di non uso (dopo il 1960).
Naturalmente Custoditor ha sottoposto tutti e 6 gli Urania alla prova della Lampada di Wood. Questo è il risultato:
Tabella 5 - Comportamento dei 6 URANIA 1 alla luce di Wood (luce U.V.) |
||||||||||||||||
UOR DI PRIMO TIPO |
UOR DI SECONDO TIPO |
ANASTATICA MOND. |
||||||||||||||
UOR a |
UOR b |
UOR c |
UOR Eremita |
UOR Victory |
UAN |
|||||||||||
Fluorescente? |
NO |
NO |
NO |
NO |
NO |
SI |
Possiamo concludere che questo UAN contiene candeggianti ottici, quindi è stato prodotto dopo il 1960.
Possiamo anche dire che gli altri 5 Urania...
"Non sei del tutto sicuro che siano tutti originali".
...appartengono a un insieme nel quale non sono stati usati candegganti ottici. Il motivo... lascio a voi deciderlo!
"Uffa... Custoditor, ti ho accontentato; ma la tolleranza zero non può esistere, per le cose di questo mondo! Io ne sono praticamente certo".
"Perché. perché. perché. perché."
"E falla finita! C'è ancora da lavorare. Piglia 'sta lampada, illumina tutti gli Urania che teniamo, e vedi un po' da quale numero in poi cominciano a reagire agli ultravioletti. Era un po' che volevo togliermi questa curiosità".
La prima copertina su cui si riscontra una debole fluorescenza positiva è quella del 176 (anno 1958) mentre l'ultimo che non fluoresce è il 168 (sempre 1958). In questo momento non ho sotto mano numeri intermedi, ma è plausibile che la transizione avvenga passando dagli Urania gialli ai rossi (primo rosso = 173). Ad ogni modo la fluorescenza dell'Anastatica è molto più forte di quella degli Urania coevi. L'avranno imbottito ben bene di candeggianti ottici, probabilmente per compensare qualche dominante troppo gialla.
I candeggianti ottici eliminano la dominante gialla di una carta perché assorbono nell'U.V. e riemettono contemporaneamente nel blu-violetto. E dato che il blu-viola è complementare del giallo, il risultato è il bianco. Con questo trucchetto si fa il maquillage all'ingiallimento. Il giallo, sotto, c'è sempre; ma il C.O. spara un po' di viola, lo somma, ed esce il bianco. Notate bene che non si ottiene lo stesso effetto colorando direttamente di viola una carta ingiallita; questo perché la presenza di un altro colore darebbe luogo a una sintesi sottrattiva, e il tutto perderebbe di luminosità. Nel caso del candeggiante che emette nel viola, la sintesi è additiva, e quindi il risultato è una maggior luminosità percepita.
Ora, il Servente aveva portato due obiezioni, alla fine della parte prima. Una era: "L'Urania 1 era il primo della collana. Dunque, la produzione era ancora in fase sperimentale. E se avessero cambiato modo di assemblare gli Urania non a partire dai numeri successivi (cosa di certo avvenuta, vedi filo abolito), ma durante la stessa produzione del numero 1? In altre parole, nulla vieta che nel 1952 alla Mondadori abbiano prodotto sia qualche Numero 1 a cinque fascicoli che qualche Numero 1 a dieci, compresi numeretti e font diversi. Come fa il Custode a dimostrare che non è così?"
Abbiamo visto che questa obiezione era sostanzialmente giusta, tranne che nella sua parte finale. D'altra parte io, col Test della Lampada, dimostrai semplicemente che UOR e UAN si comportavano in modo differente fra loro, ma non potei comunque escludere che effettivamente esistesse "un qualche altro tipo di Originale".
Il Servente obiettò pure che "nel 1952 possono aver prodotto due differenti Urania 1, il primo a 5 fascicoli e il secondo a 10, font e tutto, per giunta stampati appositamente su carta speciale mai più usata in seguito, e che riluceva alla Lampada. E dunque asserisco che dal solo esame dei due libri che ha in mano, il Custode non è in grado di dimostrare che il suo UAN non sia anche lui un altro originale del 1952..." . Questa obiezione era invece infondata: nel 1952 non si usavano ancora i candeggianti ottici. Adesso sappiamo che è proprio per tale motivo, che la prova agli U.V. si dimostra rigorosa per affermare che, se fluoresce, un Numero Uno non può essere Originale.
Un altro fatto degno di menzione è il seguente. Io avevo già osservato all'inizio della parte 1 (senza fare commenti) che esponendo UOR e UAN al sole, la carta di UAN sembrava diventare più bianca. Adesso posso confermare che questo effetto è dovuto alla presenza massiccia di candeggianti ottici, i quali reagiscono alla componente ultravioletta della luce solare e fanno... il loro mestiere.
7.2 - A COSA SERVE IN PRATICA IL TEST U.V.
In conclusione, il Test di Wood distingue ogni Anastatica da ogni Originale. Questa volta posso dire da ogni Originale, in quanto tutti gli originali (compresi quelli ancora non noti, se esistono) sono coevi per definizione (1952) e quindi non possono essere fluorescenti.
E posso anche dire ogni Anastatica, perché sono fluorescenti...
"No. Possono esistere Anastatiche-non-Mondadori fatte senza candeggianti, e non fluorescenti ".
"Mamma mia, Custoditor... posso almeno dire che il test distingue ogni Anastatica Mondadori da... ?"
"Nemmeno."
"Guarda che sono tutte coeve fra loro, dato che furono fatte per un'unica occasione!"
"No. Devi essere certo che le abbiano fabbricate tutte col candeggiante. Non lo sei".
"Come, non sono certo? Ma se sono uscite tutte da Cles, dalla stessa fabbrica, con la stessa carta..."
"No. Devi essere certo che le abbiano fabbricate tutte col candeggiante..."
"Ma è assurdo... non mettere l'additivo solo in alcuni numeri... ridicolo!"
"No. Devi essere certo che le abbiano..."
"Vabbè basta, per carità. E poi, ho messo il disclaimer!"
"No. Devi essere certo..."
"Custoditor, la sai una cosa?"
"No".
"Quello che disse Doc a Marty, alla fine di Ritorno al Futuro 1 ?"
"No".
"Ho pensato... CHISSENEFREGA!"
"Perché. perché. perché. perché".
"A' Custodi', adesso mi hai stufato!"
"Ti sbagli. La tua temperatura attuale è 37 gradi".
"NON CE LA FACCIO PIÙ! MO' TE TERMINO! Azoto liquido o altoforno?"
Custoditor mi rivolge uno sguardo inespressivo.
Forse ho esagerato. Che sia entrato in overflow? Che si sia imballato?
All'improvviso si riscuote:
"La mia missione termina qui".
Come, termina qui? Se ne va?
Il cyborg raccoglie le sue armi.
Forse si è risentito? No, non credo. Da questo punto di vista è peggio di un Vulcaniano...
Custoditor comincia a effettuare la transizione dimensionale.
"C'è un'altra cosa".
"...io non sono Marty".
È partito. Santo cielo, Custoditor non solo mi fa incavolare, ma si offende pure!
E vabbè, diamogli retta...
in conclusione, a rigore non potremmo dire che questo: Il Test di Wood distingue la mia Anastatica Mondadori da ogni Originale del 1952.
Però... sentite, adesso che se n'è andato... detto fra noi, messo giù in questo modo il Test servirebbe a poco. Come nella storiella delle mezze-pecore-nere... è un'esagerazione! Soltanto perché non siamo certi che proprio tutti gli UAN abbiano l'additivo ottico dentro... mah... insomma io i disclaimer ve li ho messi, quindi se volete credere che il Test induca fluorescenza su ogni anastatica ufficiale... credetelo pure senza problemi! ;-)
Certe volte, il meglio è nemico del bene.
8. IL TABELLONE
È il momento di raccogliere e riassumere tutti i dati in quello che sarà il TABELLONE; ovvero l'erede della Tabella 1 annullata, revisionata, completata e corretta secondo il ferreo programma di Custoditor.
Eccolo finalmente, in tutta la sua mirabolante completezza!
TABELLONE 3 - TUTTE LE DIFFERENZE fra le 6 copie in esame di URANIA 1 rev. 3 - 30 gen 2009 - by Il CUSTODE www.fantabancarella.com |
|||||||||||||||||||
UOR DI PRIMO TIPO UOR1 |
UOR DI SECONDO TIPO UOR2 |
ANASTATICA UAN |
|||||||||||||||||
esemplare |
UOR a |
UOR b |
UOR c |
UOR Eremita |
UOR Victory |
UAN |
UAB |
||||||||||||
RILEGATURA | 5 TRENTADUESIMI (tutti e tre) ovvero cinque fascicoli da 32 pagine |
10 SEDICESIMI (entrambi) ovvero dieci fascicoli da 16 pagine |
160 pagine assemblate con tecnologia moderna |
? |
|||||||||||||||
FILI visibili |
SI |
SI |
SI |
NO |
NO |
NO |
? |
||||||||||||
FONT indice (v. Tab 2) |
F52 |
F52 |
F52 |
F52 |
F52 |
F80 |
? |
||||||||||||
FONT segnature (v. Tab 4) |
Fuor1 |
Fuor1 |
Fuor1 |
Fuor2 |
Fuor2 |
= Fuor2 |
? |
||||||||||||
Occhiello "e" Caesar |
aperto |
aperto |
aperto |
aperto |
aperto |
CHIUSO |
? |
||||||||||||
raggi U.V. |
non fluorescente |
non fluorescente |
non fluorescente |
non fluorescente |
non fluorescente |
FLUORESCENTE |
? |
||||||||||||
Pagina |
FILI |
SX |
DX |
FILI |
SX |
DX |
FILI |
SX |
DX |
FILI |
SX |
DX |
FILI |
SX |
DX |
FILI |
SX |
DX |
|
17 |
SI |
17 |
SI |
17 |
SI |
17 |
2. |
17 |
2. |
17 |
2. |
17 |
? |
||||||
17 |
"gli altri"... "suoi paradossi" (in tutti e tre) |
"gli / altri" ... "suoi paradossi + 1." (in entrambi) |
"gli / altri" ... "suoi paradossi + 1." |
? |
|||||||||||||||
21 |
21 |
21 |
21 |
manca! |
manca! |
manca! |
? |
||||||||||||
33 |
2. |
33 |
2. |
33 |
2. |
33 |
3. |
manca! |
3. |
manca! |
3. |
manca! |
? |
||||||
49 |
SI |
49 |
SI |
49 |
SI |
49 |
4. |
49 |
4. |
49 |
4. |
49 |
? |
||||||
65 |
3. |
65 |
3. |
65 |
3. |
65 |
5. |
65 |
5. |
65 |
5. |
65 |
? |
||||||
81 |
SI |
81 |
SI |
81 |
SI |
81 |
6. |
81 |
6. |
81 |
6. |
81 |
? |
||||||
97 |
4. |
97 |
4. |
97 |
4. |
97 |
7. |
97 |
7. |
97 |
7. |
97 |
? |
||||||
113 |
SI |
113 |
SI |
113 |
SI |
113 |
8. |
113 |
8. |
113 |
8. |
113 |
? |
||||||
129 |
5 |
129 |
5 |
129 |
5 |
129 |
9. |
129 |
9. |
129 |
9. |
129 |
? |
||||||
145 |
SI |
145 |
SI |
145 |
SI |
145 |
10. |
145 |
10. |
145 |
10. |
145 |
? |
||||||
153 |
colonna dx, quinto rigo, "URANIA" maiuscolo, altezza mm. 3 |
colonna dx, quinto rigo, "URANIA" maiuscolo, altezza mm 5 |
colonna dx, quinto rigo, URANIA maiuscolo, altezza mm. 5 |
? |
Ricordo che la prima colonna a sfondo bianco riporta le caratteristiche e le pagine più importanti da esaminare per le differenze.
Seguono tre gruppi di Urania. Sfondo verde per i tre che mi appartengono; arancio per i due ricevuti; giallo per UAN.
Per ciascun esemplare ci sono tre colonne:
Ah, dimenticavo. Custoditor mi aveva pure detto di aggiungere una settima colonna col fantomatico UAB, perché secondo la sua logica inumana "esiste un dato certo: su UAB non ci sono dati certi". Beh io l'ho messo a sfondo grigio nebbia. A buon intenditor...
E con questi - spero interessanti - risultati mi avvio a concludere ricordando a tutti, ancora una volta, di tener presenti i disclaimer.
9. "...UN MOMENTO!"
Chi ha parlato?
"Ancora tu! Ma non ti è bastato il lavoro di Custoditor?"
"Non hai dissolto tutti i dubbi. E l'Urania UAB dove lo mettiamo? Io ne ho una copia".
È vero, c'è un protagonista di questa saga che ancora mi sfugge. L'Anastatica-non-Mondadori!
E quel dannato è ancora qui a ricordarmelo...
"Servente... ma tu chi sei, davvero?"
"Il mio vero nome è... Pazuzu!"
Ha gettato la maschera!
Un demone! Rabbrividisco. Si profila all'orizzonte un'altra durissima battaglia.
E Custoditor se n'è andato. Mannaggia...
In ogni caso, non credo che con la sola forza bruta si possa risolvere qualcosa, con quel... Pazuzu.
E poi, la prossima è un'altra storia: La Sfida Finale.
...Ma allora, chi chiamerò in aiuto?
fine della terza parte
...mandatemi osservazioni e commenti!
10. CREDITS
Ringrazio Victory ed Eremita, i quali mi hanno scritto contemporaneamente a ottobre, segnalandomi l'esistenza di UOR2. Dopodiché, hanno entrambi gentilmente acconsentito ad inviarmi in esame la loro copia, per il bene comune. Quanti collezionisti gelosi avrebbero fatto lo stesso?
Ringrazio Gort e il Vegliante per la signorilità e la stima dimostrata nei miei confronti.
Ringrazio l'amico Achille Chimico per tutte le informazioni sulla chimica della carta. Non escludo di poter ritornare, magari assieme a lui, su argomenti molto ghiotti per collezionisti di libri e fumetti.
Ho poi citato una frase dal Sistema Periodico di Primo Levi.
Il libro, godibilissimo, è un'antologia di 21 racconti, per lo più autobiografici. Ciascuno porta il nome di un elemento, come pretesto per evocare persone e momenti dell'esistenza. Levi scopre le affinità che regnano fra stravaganze, particolarità, trasformazioni di alcuni elementi chimici e stravaganze, particolarità, trasformazioni di alcuni esseri umani. Quello dei Lanzichenecchi - intitolato Argento - è il racconto di un chimico (ancora!) responsabile d'industria che produce pellicola per radiografie. Le lastre vengono vendute a laboratori e reparti di radiologia. Improvvisamente questa pellicola comincia a impazzire, dopo essere uscita dalla fabbrica ma prima della scadenza. Nessuno capisce il perché, e cominciano i guai. Fioccano proteste inferocite di medici e ospedali, che sulle radiografie vedono patologie gravissime ma inesistenti! Il nostro finisce sulla graticola. Fra le righe si intravedono molte cose:
Io mi sentivo innocente, naturalmente: avevo rispettato tutte le regole, non mi ero permessa alcuna indulgenza. A monte e a valle di me, tutti gli altri si sentivano altrettanto innocenti: quelli che avevano dato per buone le materie prime, quelli che avevano preparato e collaudato l'emulsione di bromuro d'argento, quelli che avevano confezionato, imballato e immagazzinato i pacchi della carta. Mi sentivo innocente, ma non ero: ero colpevole per definizione, perché un caporeparto risponde del suo reparto, e perché se c'è danno c'è peccato, se c'è peccato c'è un peccatore. È una faccenda, appunto, come il peccato originale: non hai fatto niente, ma sei colpevole e devi pagare...
Essendo anche lui uno tosto, il protagonista si mette a indagare per capire che sta succedendo. L'indagine non è semplice, però è logica e avvincente. Alla fine, viene coronata da successo.La battuta "Un momento!" fu pronunciata prima del combattimento finale dal maestro cattivo nemico di Lo Lieh (il buono) nell'indimenticabile Cinque dita di Violenza.
Gli altri volti sono quelli di Al Pacino (film L'Avvocato del Diavolo) e di Terminator.
Cioè, Governator.
Vabbè, ci siamo capiti.
E ringraziamo, infine, Custoditor. Adesso ne sappiamo tutti più di prima, sui Numeri Uno. È stato noioso, cocciuto, pignolo; ma credo si sia dimostrato efficiente. Che ne dite?
Il Custode